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Diario: 1 Ottobre 2021

Aggiornamento: 14 giu



Ieri ho festeggiato il mio compleanno.

Beh, non proprio un festeggiamento.

E’ stato qualcosa di piccolo e intimo, come piace a me.

Io, il marito e il figlio intorno a una tortina e a un regalo.

Così si è raddrizzata una giornata un po’ storta. Anzi, molto storta.

Una noia al lavoro per una ragazzetta con una laurea in tasca e tanto malessere di vivere, sperimentare, tentare e una noia riportata che mi ha fatto ricredere sul genere umano - ricredere in negativo, naturalmente - hanno minato la serenità di un giorno speciale.

Non mi sono arrabbiata, ma mi sono sentita delusa, amareggiata, scoglionata.

Urlo questa parolaccia perché la sua volgarità trapana la mente e rende l’idea del mio stato d’animo più palpabile, quasi visibile.

Faccio spallucce, come ho imparato a fare da bambina, poi da adolescente e infine da adulta.


Ripenso alla serata di ieri e ritrovo la serenità.

Il resto non conta proprio nulla



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