top of page

Facebook e i dispensatori di conoscenza

Aggiornamento: 14 giu




Il solito forum sui conigli.


Un uomo posta la foto di un bellissimo esemplare chiedendo agli “esperti” della pagina facebook il tipo di razza.

Ho aperto la sezione commenti e ben trentaquattro persone hanno ripetuto “razza Ariete”.

In un mondo normale (non perfetto, semplicemente normale) avrebbe commentato un primo utente specificando la razza, un secondo l’avrebbe confermata e il terzo (già superfluo, ma non si nega a nessuno una parvenza di popolarità) avrebbe avallato i post precedenti.


La domanda sorge spontanea: ma le altre trentun persone impegnate a ripetere la stessa parola non sono mai stati sfiorati dal dubbio della ridondanza (per non dire inutilità) della loro risposta?

Non hanno pensato che l’autore del primo post aveva già ottenuto l’informazione necessaria?

Non si sono accorti che l’occasione di salire sul podio dei dispensatori di conoscenza era ormai sfumata e quei gradini ormai erano già stati occupati?

E io non avevo nulla di meglio da fare che arrivare a contare la parola “ariete” per ben trentaquattro volte?

I social rimbambiscono… e mi sono accorta, ahimè, di non essere l’eccezione.


PS: nel frattempo si sono aggiunte altre quindici persone. Avrei voglia di accodarmi anch’io scrivendo “testa di leone” e, come cantava Jannacci, vedere di nascosto l’effetto che fa.


bottom of page