Indifesi
Aggiornamento: 16 lug

Ci sono persone che esasperano l’anima, la imbruttiscono, l’avvelenano.
E quando queste persone rivestono un ruolo determinante nella società il malanimo si fa più intenso, la rabbia rompe gli argini e si vorrebbe porre rimedio a una valanga di ingiustizie e pregiudizi, scatenati da chissà quali dicerie o convinzioni.
Si vorrebbe scavalcare le gerarchie e presentare le prove della loro inettitudine a chi potrebbe, anzi dovrebbe, porre equo rimedio.
Ma non si può, non si deve!
Le ritorsioni sono dietro l’angolo. Vendette piccole, forse inconsistenti, ma che porterebbero a una stupida faida senza risoluzione.
Rimaniamo buoni nei nostri confini a leccarci le ferite e riponendo la nostra illimitata fiducia in una giustizia superiore che, aneliamo, possa agire in breve tempo.
Poi attendiamo che il tempo possa rimarginare quegli strappi dell’anima e lo farà. Lentamente, ma lo farà.
Fra qualche anno ricorderemo l’evento con un po’ di rancore, ma sarà storia passata, forse come la persona che ci ha procurato tanto dolore.
Foto di Tara Winstead: https://www.pexels.com/it-it/foto/futuro-verticale-robot-futuristico-8386364/