Ricordi?
Aggiornamento: 14 giu

Sedute sotto quel pergolato parlavamo, scrivevamo e parlavamo ancora.
Sognavamo amori sfiorati, ma mai vissuti, celati dietro iniziali di nomi e cognomi.
Eravamo veramente convinte di cambiare il mondo, speravamo semplicemente di cambiare il nostro.
Il mondo non è mutato, la nostra vita sì, ma senza quelle cifre insensate.
E poi c’era la nostra scrittura: fogli bianchi su cui muovevamo personaggi così simili a noi e a loro, circondati da un'aura di inviolabilità e perfezione.
Non erano inviolabili, tanto meno perfetti. Lo sapevamo, ma ci piaceva immaginarli così.
Sotto lo stesso cielo strade diverse, diametralmente opposte, le nostre e le loro.
Loro immagini sfocate affiorano senza ferire.
Solo un velo di malinconia per ricordarci degli anni passati.